Associazioni e società sportive

ARI Onlus Rieti

integrazione

L’ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant – provincia) è un’associazione di volontariato senza fini di lucro, con sede a Rieti – Italia
Fin dalla sua costituzione, l’ARI onlus partecipa attivamente al Consiglio Territoriale sul’Immigrazione (D.L.286/98) presso la Prefettura di Rieti.
Dal 1997 l’ARI onlus é partner attivo del network UNITED for intercultural action, che riunisce più di 680 organizzazioni in Europa impegnate contro il nazionalismo, il razzismo, il fascismo e in supporto di migranti e rifugiati. Partecipa alle conferenze internazionali e contribuisce attivamente alle campagne di sensibilizzazione organizzate dal network.
Dal 2007 al 2012 l’ARI onlus insieme ad altri partner del network UNITED ha partecipato al progetto internazionale “La società civile contro l’estremismo di destra: sviluppare nuove durature strategie di apprendimento per le ONG” supportato dal programma GRUNDTVIG della Commissione Europea e realizzato da UNITED per un’Azione Interculturale in partnership con 9 organismi provenienti da Olanda, Italia, Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Romania, Polonia, Norvegia e Slovacchia. I partner italiani del progetto sono l’ARI onlus e l’Università Ca’ Foscari di venezia.
Considerando più in particolare il problema dei rifugiati, l’ARI onlus ha già da qualche anno, in collaborazione con il Comune di Rieti – Assessorato alle Politiche Sociali -, ricevuto e accolto rifugiati (famiglie, singoli e minori), dando loro aiuto materiale, assistenza sociale e aiutandoli con le formalità amministrative e giuridiche.
Dal 2001 al 2008 l’ARI onlus ha gestito per conto del Comune di Rieti il “Progetto Asilo” inserito nel Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). Lo SPRAR, istituzionalizzato dalla Legge 189/02, coordinato e gestito dal Ministero dell’Interno e dall’ANCI (Associazione nazionale Comuni d’Italia), è una rete nazionale di enti locali che forniscono servizi di accoglienza (alloggio, vitto, corsi di lingua italiana, assistenza sanitaria e assistenza per le pratiche burocratiche), di integrazione (inserimento lavorativo, alloggiativo e scolastico per minori, programmi individuali di inserimento socio-economico) e di informazione per richiedenti asilo, rifugiati e persone con un permesso di soggiorno per ragioni umanitarie o per protezione temporanea.
Tra le varie attività del Progetto Asilo nell’ambito del Sistema Nazionale di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar, ex PNA), l’ARI onlus organizza da tre edizioni (2003-2004-2007) il “Meeting Internazionale sul tema dei Rifugiati e dei Richiedenti Asilo”, che ha visto la partecipazione a Rieti di organizzazioni italiane e straniere, provenienti da tutto il mondo, impegnate nell’accoglienza e nell’integrazione di rifugiati. In questo appuntamneto annuale i partecipanti hanno la possibilità di formarsi nelle sessioni plenarie grazie alla partecipazione di esperti nazionali e internazionali, e di confrontarsi nei gruppi di lavoro sulle problematiche e sulle buone pratiche riportate nel lavoro a contatto con i beneficiari.
Da ottobre 2008 ad aprile 2009, in collaborazione con il Comune di Rieti, l’ARI onlus, in risposta all’emergenza di Lampedusa, ha offerto accoglienza alloggiativa a 22 rifugiati (uomini, donne e minori). Per favorire l’integrazione dei numerosi rifugiati accolti in progetti d’accoglienza della provincia di Rieti, l’ARI onlus ha messo loro a disposizione un centro diurno con internet point.
Tra le campagne di informazione e di sensibilizzazione alle quali da molti anni l’ARI onlus partecipa attivamente vi sono state anche nel 2008:
• in marzo la Settimana d’azione contro il razzismo;
• il 20 Giugno – Giornata mondiale contro il razzismo;
• il 9 Novembre – Giornata internazionale contro il fascismo e l’antisemitismo;
Nel 2008 l’ARI onlus ha promosso sulla stampa locale una Campagna di sensibilizzazione contro le discriminazioni in materia di alloggio.
Nel 2008 l’ARI onlus è entrata a far parte della rete FARE (Calcio contro il razzismo in Europa), composta da organizzazioni di tifosi e da associazioni, partecipando per la prima volta tra il 16 e il 28 ottobre alla Settimana d’azione FARE che ha visto la partecipazione di ben 40 nazioni europee in uno sforzo collettivo per liberare il calcio dai fenomeni del razzismo e dall’esclusione. A Rieti il 26 ottobre in occasione della partita di calcio FC Rieti – Sporting Lucchese, l’ARI onlus in collaborazione con l’FC Rieti, lo Sporting Lucchese, i Boys Rieti tifoseria ultras reatina, il club “Lucca dentro” tifoseria lucchese, la suola calcio FC Rieti, la UISP Rieti e il progetto di accoglienza di rifugiati di Fara Sabina, ha organizzato una serie di azioni antirazziste.

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Rietintasca