La produzione di formaggio rappresenta ancora oggi l’economia più redditizia connessa all’allevamento degli ovini; prodotto nelle stesse zone d’origine (pascoli del Pian di Rascino) con lo stesso, naturale procedimento di secoli fa, l’intera procedura (dalla mungitura alla salatura) viene eseguita direttamente sul posto, nel periodo della bella stagione, o in paese durante l’inverno, quando anche le pecore lasciano i pascoli di alta montagna. Da anni le greggi di pecore che pascolano liberamente in queste alture producono il latte da cui viene ricavato il formaggio locale, gran parte ricotta e pecorino; già gli antichi romani apprezzavano questo formaggio, nei palazzi imperiali era considerato il giusto condimento durante i banchetti, mentre la sua capacità di lunga conservazione ne faceva un alimento base delle razioni durante i viaggi delle legioni romane.
Oggi lo si trova sui banconi degli alimentari del posto, oppure possono essere acquistati direttamente dai produttori; nel periodo estivo, la mattina presto, raggiunto il Pian di Rascino, è possibile incontrare, in una delle tradizionali casette in pietra, il pastore intento nella produzione di formaggio. Non vi verrà certo negato un assaggio di ricotta ancora bollente accompagnata da una fetta di pane casareccio!