San Francesco amò profondamente la Valle Reatina.
Qui trovò rifugio dalla vanità del mondo, trovò gente semplice e vicina al suo messaggio, trovò una natura dolce e rigogliosa. San Francesco fece della Valle Reatina, accanto ad Assisi e la Verna, una delle sue tre patrie. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa. San Francesco scelse la Valle Santa per compiere tre gesti fondamentali della sua vita e della sua spiritualità: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, lo stesso anno scrisse la Regola definitiva dell’Ordine e, probabilmente, quell’inno tenerissimo che è il Cantico delle Creature. Il Cammino di Francesco è il percorso che il Santo compì nella Valle Santa, nella stessa natura spettacolare che avvolse Francesco. Un’esperienza unica di spiritualità e purezza. Gli 80 km che compongono il Cammino, inaugurati nel dicembre del 2003, sono articolati in otto tappe, santificate dalla presenza diretta di San Francesco.
Le tappe del Cammino si articolano: nella Rieti medievale, con i suoi palazzi e le sue chiese, nei Santuari di Greccio, La Foresta, Poggio Bustone e Fontecolombo, incastonati nel verde dei boschi, nel bosco del Faggio di San Francesco a Rivodutri, nell’antico borgo di Posta, perla della Valle del Velino, e sulle vette del Terminillo. Lungo il Cammino di Francesco è presente la segnaletica in legno e, nei centri abitati, le frecce direzionali sulla pavimentazione, vi accompagneranno e guideranno lungo i sentieri del cammino indicandovi le direzioni e le varie tappe. Come scegliere di fare il Cammino: a piedi, in mountain bike, a cavallo, in automobile (questa modalità è stata resa possibile per tutti coloro che hanno difficoltà motorie).
Il Cammino di Francesco è reso ancor più speciale dal Passaporto: un documento che attesta la tua presenza nei sentieri del Cammino di Francesco. Prima d’incamminarti rivolgiti all’ Ufficio Centrale del Cammino di Francesco, presso la sede dell’Azienda di Promozione Turistica della Provincia Rieti in via Cintia, 87 (vedi su mappa). Sarai indirizzato e consigliato per rendere il tuo Cammino un’esperienza unica e indimenticabile.
Da Roma alla Valle Santa Reatina, meno di cento chilometri lungo la più antica delle vie consolari, la Salaria, per un itinerario non usuale, ma capace di destare in chi lo percorre le più ricche suggestioni spirituali. La visita di rito è quella dei quattro Santuari Francescani: Fonte Colombo, la Foresta, Greccio e Poggio Bustone; Santuari che scandiscono l’anfiteatro della “Conca Reatina”, così da formare, come è stato osservato, un ideale segno di croce che costituisce la vera e propria sigla di S. Francesco. I quattro Santuari rappresentano infatti le tappe fondamentali per un pellegrinaggio che ci conduce sulle orme di S. Francesco, il Santo che più di tutti ha sentito l’esigenza di farsi uomo tra gli uomini, di comprendere ogni manifestazione della natura e di scorgere in definitiva, l’impronta divina di ogni aspetto della realtà. Testimonianza di queste verità sono i romitaggi e i conventi nei quali la traccia della sua presenza sembra essersi impressa nella natura stessa dei luoghi.