Santuario di Fonte Colombo

Il Santuario di Fonte Colombo è immerso in un bosco di lecci secolari, adagiato su un costone del monte Rainiero, a circa 549 metri s.l.m. Inizialmente fu punto di presidio dei benedettini dell’abbazia di Farfa. il nome con cui è conosciuto sembra gli sia stato attribuito dallo stesso Francesco, il quale salendo sul monte, vide nel bosco una fonte di acqua cristallina (che esiste tuttora) a cui si abbeveravano delle colombe bianche (Fons colombarum).

Due sono i momenti importanti della vita di san Francesco legati a questo luogo.

Tra la fine del 1222 e l’inizio del 1223, Francesco proprio qui redasse la regola definitiva dell’ordine, detta “regola bollata” che fu definitivamente approvata da papa Onorio III il 29 novembre 1223. Dopo aver sostato in preghiera e un digiuno durato quaranta giorni (questo luogo è conosciuto, infatti, anche come “Sinai francescano”), san Francesco dettò a frate Leone, in presenza di frate Bonizo da Bologna, esperto in diritto canonico, la regola dell’ordine, molto più breve di quella cosiddetta “non bollata” presentata al capitolo del 1221. La stesura della regola avvenne in una grotta alle pendici del monte. Sulla grotta, chiamata Sacro Speco, venne poi costruito l’oratorio di San Michele, che racchiude la grotta e comprende una piccola cappella.

Alla fine del 1225, un anno prima della morte, san Francesco venne guarito dalla grave malattia agli occhi che aveva probabilmente contratto in Egitto durante la quinta crociata e che lo rendeva quasi cieco. Secondo le fonti francescane che, di fronte all’emozione e alla fuga dei confratelli all’inizio del terribile intervento (in realtà una vera e propria tortura), san Francesco, mentre il medico scaldava il ferro, apostrofò “fratello Foco” pregandolo di mitigare la sua forza, invocandone la benevolenza e la cortesia. E il fuoco risparmiò il santo dal dolore, con grande stupore e meraviglia del medico.

Il 6 gennaio 1519 il convento venne affidato alla custodia di Bernardino D’Asti e Stefano da Molina che vi fondaromo i frati minori riformati.

ll complesso conventuale è costituito da una piazzetta su cui si affacciano la chiesa consacrata il 19 luglio 1450 dal cardinale Nicola Cusano, vescovo di Treviri, e dedicata ai santi Francesco e Bernardino da Siena. Più in basso si trovano il romitorio di San Francesco, dove il santo subì l’operazione agli occhi, la cappella della chiesa della Beata Vergine, detta anche della Maddalena, le cui origini risalgono al XIII secolo, il Sacro Speco, già ricordato, dove il santo redasse la regola ed ebbe la visione di Cristo che la confermava.

Orario delle visite al Santuario:
Tutti i giorni compresi i Festivi dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 15.00 alle 19.00

Orario della preghiera

Giorni feriali
ore 7:00 – Ufficio delle Letture
ore 7:30 – Lodi
ore 19:00 – Eucarestia
ore 19:30 – Vespro

Giorni festivi
ore 7:30 – Lodi
ore 8:00 – Eucarestia
ore 10:30 – Eucarestia
ore 17:00 – Eucarestia
ore 19:30 – Vespro

Speciale – tutti i Giovedi
ore 19:00 – Eucarestia e Vespro inserito, a seguire, Adorazione Eucaristica

Per prenotazioni o altre informazioni:
Tel +39 0746 210125

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