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+++ 427 MORTI in un giorno non bastano per restare a casa, ITALIANI così NON CE LA FAREMO +++

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È l’appello che arriva da ogni parte: governo, ospedali, sindaci e forze dell’ordine.

Numeri da guerra quelli che si apprendono ogni giorno alle 18,00 dalla Protezione Civile.

Eppure una parte degli Italiani continua ad ignorare il problema. Quotidianamente, da nord a sud, vengono documentati comportamenti scorretti di chi ancora continua a spostarsi senza motivo, vanificando il sacrifico imposto a milioni di italiani e lo sforzo immane del sistema sanitario per contenere il coronavirus.

Il concetto è chiaro: l’unico modo per fermare in virus, è evitare il contagio. È l’altissimo numero registrato di asintomatici allarma in tal senso. Stare bene non vuol dire essere sani!

Leggere il report di oggi è devastante sia nei numeri assoluti che nelle percentuali di incremento: +12.3% in Lombardia dove c’è chi continua a passeggiare sui navigli; +41.7% in Campania con assembramenti nei mercati cittadini; +64.3% in Molise, testimonianza che il contagio sta arrivando al sud.

Non basta nenache sapere che abbiamo superato la Cina per numero di morti: 3.045.

Non ci basta vedere in tv e sui social le immagini choc dei carri funebri in fila davanti ai cimiteri e camion dell’esercito costretti a trasportare le bare da Bergamo a Modena per essere cremate in quanto senza più un loculo a disposizione.

Nonostante tutta catastrofe, si sono registrate in una settimana 43.000 denunciati. La maggior parte fuori senza motivo! Più denunce che positivi!

Accusiamo spesso chi ci governa, ad ogni livello, perchè si aspetta il morto prima di sistemare una strada, si aspetta il terremoto per prendere provvedimenti antisismici, ma poi eccoci qua. A dare il cattivo esempio.

Tutto ciò accade “mentre un sacco di gente sputa sangue e rischia la vita per fare il proprio dovere e molto di più, perché il contagio si arresti” dichiara senza mezzi termini il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi. “È assurda tanta leggerezza e menefreghismo” prosegue “Mi viene evidenziato che nelle ore centrali della giornata, a Crema e nel circondario, è un carnevale di persone che passeggiano lungo il Canale, lungo il Serio, in ogni dove. E spesso poi fanno allegre comitive e chiassosi capannelli. Ovviamente senza rispetto minimo di distanze e spesso senza mascherine”

Di conseguenza, il governo si prepara a prorogare oltre il 3 aprile le misure in atto e a varare una nuova stretta per tentare di arginare la situazione ricorrendo, se necessario, all’esercito. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha reso noto di aver dato, d’intesa con il Ministro dell’Interno Lamorgese, piena disponibilità all’utilizzo dei militari impegnati in ‘Strade Sicure’ per la gestione dell’emergenza coronavirus”.

Dello stesso avviso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. In una telefonata con il premier Giuseppe Conte, ha chiesto un “massiccio utilizzo dell’Esercito come presidio, insieme alle forze dell’ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle ‘corsette’ e dalle passeggiate il libertà“.

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Pubblicato da

Rietintasca

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