Cosa sta accadendo alla Asl di Rieti e al nosocomio reatino?
Da alcuni giorni è una delle domande più frequenti che viaggia sulla stampa locale. Sarebbero numerose le dimissioni di medici e dirigenti registrate durante l’emergenza Coronavirus. Di tre giorni fa la notizia delle dimissioni della dottoressa Alessandra Ferretti, responsabile del Percorso Chirurgico e del Blocco Operatorio.
Subito dopo il direttore generale della Asl Rieti Marinella D’Innocenzo, ha diramato una comunicazione. Un invito “alla massima collaborazione affinché si attenuino il più possibile i conflitti. Siamo consapevoli che lo stress e la tensione uniti alla responsabilità e al timore per questa epidemia siano elementi caratterizzanti il lavoro di ogni direttore ai diversi livelli. Ma gli sforzi per lavorare nell’interesse generale con riservatezza, discrezione e rispetto reciproco ed estrema umiltà, devono diventare il requisito fondamentale”.
A distanza di poche ore è arrivata la conferma delle dimissioni (presentate lo scorso 27 Febbraio) del dottor Gilberto Aguzzi quale Coordinatore delle Tecniche Diagnostiche.
A seguire, per l’evidente emorragia di notizie in corso, si apprende che il 19 marzo scorso, anche la dottoressa Rita Le Donne, ha deciso di dimettersi dall’incarico di Direttore del Dipartimento di Medicina.
Per finire Luciano Patacchiola, Coordinatore dell’assistenza domiciliare, ha presentato le dimissioni che sono attualmente in fase di valutazione della direzione aziendale.
Richiesta di trasferimento, invece, presentata da Mirco Gregorini, direttore del Distretto 1 e Gabriele Coppa direttore Uoc dello Sviluppo strategico e organizzativo.
La domanda su cosa stia accadendo all’interno dell’Azienda e dell’ospedale de’ Lellis è comprensibile.
“In questo momento in cui c’è l’esigenza di grande coesione ed equilibrio nell’affrontare un’emergenza mai affrontata prima invito i Capi Dipartimento di assicurare che tutte le disposizioni aziendali siano attuate e verificate e l’attività svolta sia costantemente monitorata”, chiede il direttore generale Marinella D’Innocenzo, con un appello a direttori e responsabili di settore.
