Non si placa lo scontro a colpi di post sui social tra l’assessore dimissionaria e la giunta Cicchetti.
“CARO CICCHETTI, IO ASSENTEISTA? DALLE GIUNTE CONVOCATE “AL BUIO” VOLUTAMENTE SI’. NELLE ALTRE SEMPRE PRESENTE E IN PRIMA FILA A SOSTENERE IL CENTRODESTRA.
Io assenteista? Dalle giunte convocate “al buio”, senza conoscere i contenuti delle delibere, certamente sì. Non sono mai stata una serva sciocca che alza la mano a comando ma ho sempre cercato di partecipare e dare il mio contributo di idee come donna eletta convintamente nel centrodestra. Come è possibile che molte giunte venissero convocate solo mezz’ora prima per non consentire all’assessore scomoda (che aveva più volte preteso anche dalla Segretaria Generale convocazioni regolari e Ordini del giorno condivisi) di partecipare regolarmente agli incontri? Forse sono una romantica ma io credevo che la buona politica fosse altro. E ritengo ancor più grave che nella sua replica il Sindaco abbia sorvolato sul diniego di convocare giunte comunali a distanza con la piattaforma digitale in piena emergenza Coronavirus. E’ stato fatto così in tutta Italia tranne che a Rieti.
Anche altri assessori non sono stati in grado di convincerlo in merito, nonostante molti di noi vivessero con parenti anziani e patologie importanti.
Invece di offendere sul personale e generalizzare, Cicchetti provveda piuttosto a rispondere nel merito e soprattutto a risolvere i fascicoli bloccati di antenne, colonnine per la ricarica delle vetture elettriche, gestione trasparente del personale e soprattutto digitalizzazione delle pratiche cartacee per la quale non sono mai stati stanziati i soldi necessari. Io ho sempre lavorato pancia a terra e senza proclami, portando alle mie iniziative migliaia di reatini. Tu piuttosto perché in due anni e mezzo non hai mai partecipato a manifestazioni che davano lustro al nostro centrodesta?
Non volevo tornare sull’argomento, ma replico con questa breve nota solo perché ho letto una serie di offese gratuite. Non è mia intenzione dilungarmi su polemiche che non appartengono al mio stile e stiano tranquilli, certi assessori, ex colleghi:alle prossime elezioni, fra meno di due anni, non mi candiderò a Sinistra come nella nota del Sindaco si è cercato di insinuare, ma resterò coerentemente nel centrodestra difendendo quanto di buono è stato realizzato fino ad oggi e programmando con maggiore oculatezza quel cambio di passo e quell’accelerazione che Cicchetti oggi non riesce a garantire.”
È quanto appena pubblicato da Elisa Masotti sul suo profilo.