“La situazione è drammatica, a volte tragica ed è in continuo peggioramento, sono necessari interventi rapidi. In certe aree il lockdown va fatto subito. La zona rossa a Napoli l’avrei fatta 2 settimane fa”. Si esprime così Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, a “Che tempo che fa” sull’emergenza coronavirus in Italia.
“Non si possono vedere immagini di persone nelle piazze, nelle strade, sul lungomare, senza mascherina, una vicina all’altra. Vanno rafforzate le presenze di medici e infermieri dove è necessario, perché si stanno infettando medici e infermieri e stiamo perdendo le prime linee”, aggiunge Ricciardi.
“È necessario unire la politica nazionale, regionale, i cittadini e i professionisti per affrontare questa che si profila come tragedia nazionale. Persone che non possono essere curate di covid, persone che non possono essere curate per malattie cardiovascolari”, prosegue, “E’ una tragedia nazionale annunciata, per un virus che si muove con una rapidità enorme quindi servono decisioni rapide”.
”Si era detto di chiudere le grandi aree metropolitane il 7 ottobre e poi è stato fatto a 15 giorni di distanza. In 15 giorni i casi decuplicano”.
Sulla scuola afferma: “Quando abbiamo riaperto le scuole, ho detto che se avessimo riaperto come Israele e Francia saremmo andati incontro a problemi seri. Bisogna presidiare tutti gli aspetti: l’arrivo a scuola, il trasporto pubblico, i protocolli all’interno della scuola, il deflusso, la comunicazione con i genitori. In Cina, milioni di studenti non hanno avuto un caso. Lì girano uno vicino all’altro senza nessun tipo di protezione perché lì i casi sono zero”.