Lo scrive il comune di Contigliano in un post.
Alle ore 24 del 13 aprile cessano gli effetti restrittivi di cui al punto 1 della Ordinanza del Presidente della Regione del 30 marzo 2020. Pertanto, SARANNO DI NUOVO CONSENTITI essenzialmente, GLI SPOSTAMENTI PER LAVORO E SALUTE, E LE ATTIVITÀ LAVORATIVE, AL DI FUORI DEI CONFINI COMUNALI (CON ESIBIZIONE DI AUTOCERTIFICAZIONE secondo la modulistica corrente); ovviamente, nei limiti valevoli per tutto il territorio nazionale, stabiliti col Decreto del Presidente del Consiglio del 10 aprile (già pubblicato su questo profilo). La decisione è stata divulgata dall’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, che nella giornata di ieri aveva raccolto e condiviso gli orientamenti in merito del Direttore Generale ASL Rieti Marinella D’Innocenzo, e del Sindaco di Contigliano. L’Assessore D’Amato ha personalmente confermato al Sindaco il mantenimento e rafforzamento del presidio sanitario nel nostro territorio; in particolare per quanto riguarda la Casa di riposo ALCIM – divenuta centro di cura del covid, e luogo esemplare di collaborazione e piena sinergia fra ASL e Comune: ai quali la stessa Ordinanza regionale 30 marzo 2020, al punto 2, affidava (primo caso nel Lazio) la gestione congiunta della struttura. La cessazione delle misure restrittive è motivata dalla riuscita delimitazione del contagio nel nostro territorio, restato sostanzialmente circoscritto alle comunità di anziani, e a parte degli operatori ivi impiegati. RESTANO VIETATI GLI SPOSTAMENTI DENTRO E FUORI COMUNE, AD ECCEZIONE DELLE STRETTISSIME E COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE E DI SALUTE (come detto, CON ESIBIZIONE DI AUTOCERTIFICAZIONE secondo la modulistica ordinaria). L’ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO (dentro e fuori Comune) DEVE AVVENIRE CON IDONEI DISPOSITIVI DI AUTO-PROTEZIONE (mascherine guanti altro). RESTA FORTEMENTE RACCOMANDATA LA PERMANENZA IN CASA, E L’ACCESSO AI LUOGHI PUBBLICI E AI NEGOZI, SOLO PER STRETTISSIMA NECESSITA’ E CON IDONEI DISPOSITIVI DI AUTO-PROTEZIONE (mascherine guanti altro). RESTANO TUTTE LE MISURE DI QUARANTENA PRECAUZIONALE OBBLIGATORIA ASSUNTE DAL SINDACO, in particolare nei confronti di ospiti delle comunità di anziani, dei relativi operatori anche “negativi” al covid, e delle loro famiglie. RESTA VIETATA LA PERMANENZA E L’ASSEMBRAMENTO NEGLI SPAZI APERTI PUBBLICI, se non per strettissima necessità di spostamento. LA POPOLAZIONE DEVE MANTENERE LA STESSA DISCIPLINA E LA STESSA ATTENZIONE E PRUDENZA, manifestate ammirevolmente nelle ultime settimane. Il pericolo di contagio non è assolutamente venuto meno; e si impone tutta la forza e saggezza che la nostra popolazione ha posto in atto, in questo difficile periodo della vita individuale e collettiva.
