Una domanda che ci stiamo ponendo spesso in questi giorni.
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“È come se volessimo subito trovare un senso a questi giorni impensabili”, ha commentato il vescovo Domenico dopo la recita del rosario di ieri sera.
“Nella Scrittura, il filone dei libri sapienziali è certamente una rilettura provvidenziale anche delle situazioni estreme come l’esilio, la distruzione del tempio, l’esodo, ma, in genere, questa capacità si afferma a cose avvenute e non nel mezzo della crisi”.
Per questo è difficile rispondere alla questione: dopo saremo migliori o peggiori?
“Una cosa possiamo affermarla: è riemerso un inedito senso di fratellanza…” leggi tutto l’articolo su CHIESA DI RIETI cliccando QUI