Abbandonati in strada, gettati via dopo il loro utilizzo senza alcun rispetto per l’ambiente e per la sicurezza altrui.
Parliamo dei “nuovi rifiuti”: i guanti e le mascherine utilizzate che sono e saranno ormai parte integrante del nostro vivere quotidiano. Dopo lʼutilizzo finiscono per strada, nei parcheggi e nei parchi. Gesti che destano preoccupazione dato che la quantità di guanti e mascherine in circolazione è destinata ad aumentare esponenzialmente con l’avvento della Fase 2.
Il danno è prima di tutto ambientale dato che, ad oggi, la maggior parte dei DPI in dotazione ai cittadini è monouso e questo aumenta a dismisura la quantità di rifiuti prodotti.
C’è poi il potenziale danno sanitario. Data l’impossibilità di mappare, per il momento, tutti i portatori asintomatici del coronavirus, mascherine e guanti sono da considerarsi rifiuti potenzialmente infetti e vanno per questo smaltiti nell’indifferenziato.
Anche Rieti non è esente da tale pratica. Sono pubblicate, infatti, quotidianamente sui social numerose fotografie che ritraggono i dispositivi abbandonati in ogni dove.
Le ultime arrivano da Rieti (Campoloniano) e da Contigliano, dove il comune condanna il gesto con un comunicato ufficiale:
“Signore e Signori, in una splendida notte di luna piena è veramente penoso dover accennare ai rifiuti lasciati in strada. Tutti quelli in foto […]. Comportamenti abbastanza vergognosi, e veramente gratuiti (notare la pattumiera a 30 metri dai guanti in terra).
Dobbiamo avere ben altro rispetto verso Contigliano, verso chi vi abita e lavora. Dobbiamo avere ben altro rispetto verso i dipendenti di Comune e Saprodir, che non sono i servi di nessuno e non possono inseguire i rifiuti dispersi ovunque e continuamente.
[…] ciascuno guardi dentro di sé e tiri fuori il meglio; guardi ai comportamenti altrui, e li corregga se possibile, o li denunci se necessario. Nel momento in cui ci accingiamo alla “ricostruzione”, preserviamo se possibile il decoro, e non smettiamo di cercare la bellezza.“
Legambiente ha realizzato un video dal titolo “Guanti e mascherine non gettarli per strada” per promuoverne il corretto smaltimento sensibilizzando le persone.
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